Passeggiate dantesche. Percorsi fisici e virtuali per scoprire la Firenze di Dante Alighieri
Itinerari cittadini finalizzati a restituire la fisionomia della città in cui il sommo poeta è nato e vissuto fino all’esilio del 1302, una città assai diversa da quella odierna ma che tuttora offre all’occhio attento testimonianze dell’antico aspetto
Dal 28 marzo, tutte le domeniche
“IO FUI NATO E CRESCIUTO
SOVRA IL BEL FIUME D’ARNO ALLA GRAN VILLA”
Inferno, XXIII, 94-95
Nel settecentenario della morte di Dante Alighieri (1321-2021) e nell’ambito delle celebrazioni fiorentine sviluppate dal Comitato Organizzatore 700 Dante Firenze, l’Ufficio Patrimonio Mondiale del Comune di Firenze e MUS.E, grazie al sostegno di Aquila Energie e Unicoop Firenze, presentano al pubblico un programma di itinerari cittadini finalizzati a restituire la fisionomia della città in cui il sommo poeta è nato e vissuto fino all’esilio del 1302, una città assai diversa da quella odierna ma che tuttora offre all’occhio attento testimonianze dell’antico aspetto.
I percorsi intrecciano così evidenze architettoniche e tracce documentarie per evocare impianto e vita quotidiana della città di Firenze sul finire del Duecento, ma traggono spunto anche dalle numerose targhe disseminate tra vie e palazzi a inizio Novecento.
Esse infatti omaggiano Dante riportando alcune terzine della Divina Commedia riferite ai luoghi cittadini in cui sono collocate e si pongono come vere e proprie “poesie murali” che esplicitano in forma evidente il rapporto fra l’Alighieri e la sua città.
Le passeggiate si presentano così come occasioni preziose en plein air per delineare i tratti salienti del contesto storico, urbanistico e politico in cui il poeta visse e restituirne la dimensione di vita quotidiana, permettendo nel contempo di apprezzare il centro storico Patrimonio Mondiale secondo una prospettiva assolutamente peculiare.
L’itinerario prende il via dal primo cortile di Palazzo Vecchio, dove si trovano ben tre targhe dantesche, per delineare i tratti salienti dell’impegno politico di Dante, che culminerà nel Priorato dell’estate 1300, proprio mentre questo edificio era in costruzione, per proseguire fra le strette vie intorno alla casa di Dante e ai suoi luoghi, dalla Torre della Castagna a Casa Donati, dalla Badia fiorentina fino al “bel San Giovanni” dove era stato battezzato e dove sognava di tornare incoronato poeta: “ed in sul fonte del mio battesimo prenderò ‘l cappello” (Paradiso, XXV, 9).
Le stesse targhe dantesche saranno protagoniste di una serie di approfondimenti digitali a cura di MUS.E, che verranno pubblicati a cadenza periodica sui canali social del Comune di Firenze e che permetteranno di comprendere, targa dopo targa, i versi danteschi riferiti ai diversi luoghi della città.
Gratuiti, per piccoli gruppi, con prenotazione obbligatoria. Da giovedì 25 marzo alle h15 e alle h16.30, in occasione del Dantedì, per proseguire ogni domenica mattin alle h10 e alle h11.30. Il percorso delle h10 è riservato ai soci Unicoop Firenze.
I percorsi potranno essere fruiti in forma virtuale, a distanza, con durata 45’, nell’ambito del programma di valorizzazione digitale del patrimonio civico sviluppato in questo periodo con "Mezz’ora d’arte" e "Arte a domicilio"
Giovani e adulti
Dal 28 marzo, tutte le domeniche
H 10 (riservato soci Unicoop Firenze) e H 11.30. Durata passeggiata: 1h15'
Primo cortile, Palazzo Vecchio