Sulle orme di Dante nella Cattedrale di Firenze

In occasione della settecentenaria ricorrenza della morte di Dante Alighieri, l’Opera di Santa Maria del Fiore offre la possibilità di visitare la Cattedrale di Firenze con uno sguardo diverso, prendendo spunto dalla figura del Sommo Poeta, che ne ha visto l’inizio della costruzione. Offre anche l’opportunità unica per ammirare da vicino il dipinto iconico che lo celebra, per il quale è stata allestita una particolare installazione che permette l’accesso direttamente all’altezza del quadro.

Tutto ebbe inizio nel 1465, quando per celebrare il secondo centenario della nascita di Dante, l’Opera del Duomo commissionò a Domenico di Michelino un dipinto che doveva ritrarre il sommo poeta.

Il pittore dipinse “Dante con l’allegoria della Commedia che illumina Firenze”: una raffigurazione che divenne “storica” per l’iconografia di Dante, presente in tutti i testi della Divina Commedia; e famosa anche ai giorni nostri perché citata nel romanzo best seller “Inferno” di Dan Brown.

Oggi, grazie ad una installazione temporanea e guidati dal personale specializzato dell’Opera di Santa Maria del Fiore potrete ammirare da vicino particolari incredibili, come “le stelle”, e scoprire i significati evidenti e le allegorie di questa rappresentazione che ricorda a Dante la sua amata città natale, alla quale dopo l’esilio non poté fare più ritorno.

La visita si svolgerà quindi all’interno della Cattedrale seguendo un percorso ispirato alla figura di Dante.

In particolar modo la guida approfondirà la storia della costruzione della Cattedrale, promossa da Papa Bonifacio VIII, che nella Divina Commedia trova posto nell’Inferno.

Poi, grazie ad una scala, sarà possibile arrivare proprio davanti al dipinto di Domenico di Michelino “La Commedia illumina Firenze”.

Infine il percorso terminerà con la superficie affrescata più estesa al mondo: l’affresco di Vasari e Zuccari, dove l’Inferno è raffigurato con scene drammatiche tipiche del Manierismo ispirate a quelle del mosaico trecentesco del Battistero, “il bel San Giovanni”, dove Dante è stato battezzato e dai cui mosaici avrebbe tratto ispirazione per scrivere il suo ”Inferno”.

Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Piazza del Duomo, 9, Firenze

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